Proprietà industriale
Diritto della proprietà industriale ed intellettuale
Lo Studio offre assistenza nella gestione di ogni aspetto legato alla tutela e alla valorizzazione dei diritti di proprietà industriale e intellettuale, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale.
La proprietà industriale e intellettuale sono il motore dell’economia del terzo millennio. La protezione del know-how è una priorità per molte imprese. Per ottenere una posizione di forza rispetto alla concorrenza o per incrementare il valore commerciale dell’impresa è necessario ricorrere al diritto di esclusiva conferito da brevetti, marchi e modelli.
Un brevetto tutela e valorizza un’innovazione tecnica, ovvero un prodotto o un processo che fornisce una nuova soluzione a un determinato problema tecnico. È una privativa che conferisce al Richiedente un monopolio temporaneo di sfruttamento sull’oggetto del brevetto stesso, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, di disporne e di farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati.
La domanda di brevetto deve essere corredata dalla descrizione dell’invenzione, dalle rivendicazioni che ne definiscono l’ambito di tutela, dalle tavole di disegno e da un riassunto. Al momento del deposito si pagano inoltre le tasse di deposito e di ricerca.
Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni nuove che implicano un’attività inventiva e sono atte ad avere un’applicazione industriale .
La durata massima dei brevetti per invenzione è pari a 20 anni dalla data di deposito della relativa domanda.
Un’invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica.
Lo stato della tecnica è costituito da tutto ciò che è stato reso accessibile al pubblico nel territorio dello Stato o all’estero prima della data del deposito della domanda di brevetto, mediante una descrizione scritta od orale, una utilizzazione o un qualsiasi altro mezzo.
È necessario non divulgare un’invenzione prima della data di deposito della corrispondente domanda di brevetto.
Marchio possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalita’ cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
Il marchio può essere registrato in una o più classi merceologiche definite secondo la classificazione di Nizza.
Lo Studio offre assistenza nel caso in un cui si accerti la violazione di un diritto di proprietà industriale o intellettuale.
Lo Studio offre una consulenza tecnica e legale per depositare una domanda di brevetto, registrare un marchio e/o un modello di design presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, l’Ufficio Brevetti Europeo e altri uffici esteri.
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